La contestazione della Curva Nord dell’Inter in vista del ritorno di Lukaku a San Siro continua, nonostante il divieto di distribuire fischietti, che sono stati ridotti da 70mila a circa 30mila per disposizione della Questura di Milano su indicazione del GOS.
Nonostante il divieto, la tifoseria nerazzurra intende comunque procedere con la manifestazione contro il centravanti belga, che durante l’estate scorsa non è tornato a Milano e ha invece trattato con la Juventus. Venerdì, i rappresentanti della Curva Nord hanno emesso un comunicato in cui definiscono il divieto un “abuso” e fanno riferimento a un precedente accaduto a marzo 2022, quando i tifosi della Fiorentina hanno accolto con circa 10mila fischietti il ritorno di Dusan Vlahovic, acquistato dalla Juventus due mesi prima. Tuttavia, il divieto non fermerà i nerazzurri, che hanno deciso di procedere comunque con la contestazione.
I fischietti saranno distribuiti poco prima della partita all’esterno dello stadio, e la Questura ha deciso di intensificare i controlli ai tornelli di ingresso. Inoltre, la sanzione per chiunque venga sorpreso a prendere parte a questa contestazione è irrisoria, consiste in una multa di 22 euro, senza diffide o squalifiche, ma solo dopo segnalazione e identificazione. Molti tifosi sembrano disposti a pagare questa multa in segno di protesta. Lo scrive il Tempo.