Alessandro Spugna ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Women’s Champions League della sua Roma. Le giallorosse, mercoledì alle 18:30, affronteranno il Bayern Monaco in Germania. Di seguito le parole dell’allenatore.
Peggio di così poteva andare? Girone molto difficile e subito in trasferta il Bayern.
“Girone facile… assolutamente no, penso sia il più difficile dei quattro. Siamo consapevoli di giocare contro una delle squadre più forti d’Europa, però è anche un modo per capire a che livello siamo. Siamo consapevoli di giocare contro una squadra veramente veramente forte”.
Chi giocherà in porta domani? Cambierai sistema tattico?
“In mente la formazione ce l’ho, ma non dobbiamo dare nessun vantaggio a una squadra così forte come il Bayern… Non posso dire chi giocherà. Vogliamo giocare secondo le nostre caratteristiche, poi la partita ci dirà se potremo attaccare tanto o dovremo difendere. Sarà una partita difficile e a ritmi alti. L’assenza di Kramzar è importante, era in ottima forma e ci può dare soluzioni a partite in corsa, è infortunata e dobbiamo farne a meno. Però abbiamo tante altre soluzioni e questo non deve essere un problema per noi”.
Farà rotazioni? Vedremo una Roma formato campionato e una formato Champions?
“Non mi piace parlare di turnover. Mi piace parlare di chi andrà in campo, non ci sarà mai una squadra formato campionato e una formata Champions. Undici giocatrici vanno in campo e poi altre saranno pronte a entrare in campo. I ritmi sono molto alti e per me non ci sono undici titolari. Bisogna sempre parlare di squadra e di gruppo. Domani andrà in campo la formazione che reputo migliore per affrontare il Bayern e poi ci saranno giocatrici pronte a entrare dalla panchina”.
Quanto vi ha aiutato l’esperienza dell’anno scorso?
“Tutto il percorso della passata stagione ci ha sicuramente aiutato. Aver giocato col Wolfsburg è un’indicazione. Rispetto al Wolfsburg, il Bayern è più capace nel palleggio, è una squadra più tecnica e anche molto fisica. Il Wolfsburg attacca molto bene la profondità, il Bayern sa anche palleggiare. Ricordo una loro grande partita contro il Barcellona. Hanno grandi giocatrici, ma credo che la loro coralità rispetto al Wolfsburg ha qualcosa in più”.