Il caso Smalling è oramai avvolto da un fitto mistero da mesi. Poiché le sue condizioni non sembrano rendere possibile stabilire quando e se il centrale inglese tornerà a disposizione di Mourinho in questo campionato, il tecnico giallorosso spinge per avere un nuovo rinforzo in difesa già da gennaio. Il reparto difensivo giallorosso è in un totale stato di emergenza: Smalling ha collezionato solo tre presenze in questo campionato, partite in cui comunque la prestazione non è stata brillante, Ndicka, invece, parteciperà alla Coppa d’Africa da fine dicembre. Per un mese sarà dunque lontano da Trigoria, mentre Kumbulla dovrebbe tornare a disposizione tra un mese, circa, dopo la rottura del crociato di 7 mesi fa, ma non si sa in quale forma dopo un infortunio così importante.
Mourinho ha spesso ribadito che “Dietro non ci sono dubbi, giocano quei tre, anche perché abbiamo solo loro”. Per questo motivo è importante agire nel mercato invernale per portare qualche nuovo innesto nella capitale. Nikola Milenkovic è da tempo monitorato dalla società giallorossa. La Fiorentina chiede circa 20 milioni di euro e il giocatore ha già un ingaggio molto alto, circa 3,3 milioni di euro, ma potrebbe essere l’arma a disposizione per Mourinho per riuscire a prendersi la qualificazione in Champions.
Milenkovic ha rinnovato con la viola nel 2022 e pochi giorni fa ha rilasciato questa dichiarazione ai media serbi: “Ci sono state situazioni in cui avevo un solo anno di contratto, ma non potevo fare questo alla Fiorentina – ha detto pochi giorni fa ai media serbi – Società e tifosi qui mi hanno dimostrato sempre amore, credo nelle ambizioni di questo club. Il futuro? Amo molto Firenze, qui mi trovo a mio agio. Ma ora non posso prevedere cosa riserverà per me il futuro…”. Per la Roma sarebbe un investimento e dovrebbe fare del giocatore serbo il perno della difesa giallorossa nel presente e nel futuro. Angelo Arquilla, intermediario vicino alla Fiorentina, ha dichiarato: “La Roma vuole Milenkovic, ma i viola chiedono molti soldi e ad oggi i capitolini non sono disposti a investire tanto sul serbo”. Il trasferimento sembra difficile andare in porto per gennaio, ma forse per giugno si, in caso la Roma dovesse qualificarsi in Champions League.
In alternativa al gigante serbo, il ds Tiago Pinto ha già altri nomi per la difesa giallorossa. Solet del Salisburgo, ma con un prezzo troppo alto. Dier del Tottenham, giocatore più accessibile economicamente, con il contratto in scadenza a giugno e che ha già lavorato con Mourinho, con cui tiene un ottimo rapporto. L’infortunio di Van de Ven complica le cose, il cui sostituto è stato proprio Dier nelle ultime due partite di Premier, che prima d’allora non aveva mai giocato. Un’altra coppia di nomi è il duo Chalobah-Sarr, del Chelsea. E questa potrebbe essere la mossa vincente, considerando i buoni rapporti tra i Friedkin e Boehly. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
