Nelle prime due stagioni con Mourinho, la 2021/2022 e la 2022/2023, la Roma ha messo a segno appena 109 reti, 59 nella prima e 50 nella seconda. Numeri negativi se confrontati con quelli delle stagioni precedenti, che vedevano la Roma chiudere le stagioni tra i migliori attacchi della Serie A.
L’arrivo di Lukaku e un Dybala in forma, però, supportati da un buon centrocampo e da qualche gol dei difensori, potrebbero portare gli uomini di Mourinho di nuovo tra le squadre più prolifiche del nostro campionato. In appena 13 partite, infatti, la Roma ha già siglato 25 reti, con la media praticamente di 2 gol a gara.
Un dato impressionante se confrontato con quello della passata stagione, in cui la Roma realizzò 50 reti (il doppio di quelle segnate in questa stagione in un terzo di campionato).
Nella stagione 2018/2019 le 66 reti segnate non bastarono a portare i giallorossi in Champions League, a causa di ben 48 gol subiti (difesa peggiore delle prime 8 in classifica).
L’anno dopo, nella stagione 2019/2020, i 77 gol segnati fruttarono la quinta posizione. Anche qui, le reti subite giocarono un ruolo determinante: ben 51 (peggior difesa delle prime 7).
Con l’arrivo di Mourinho l’attacco giallorosso ha subìto un forte calo in termini di reti realizzate, ma non di mole di gioco offensiva. Le occasioni non sono mancate e, inoltre, le reti subite sono diminuite drasticamente: 43 nel 2021/2022, 38 nel 2022/2023.
Viaggiando dunque sui ritmi attuali, la Roma può seriamente sperare di ritrovare la qualificazione in Champions League dopo l’ultima volta, nella stagione 2017/2018.
Stagione 2018/2019: 66 reti
Stagione 2019/2020: 77 reti
Stagione 2020/2021: 68 reti
Stagione 2021/2022: 59 reti
Stagione 2022/2023: 50 reti
Stagione 2023/2024* 25 reti
*stagione in corso (13 giornate disputate)