La 14a giornata sorride alla Roma: i giallorossi vincono in rimonta grazie alla rete su calcio di rigore di Paulo Dybala e la rete di Kristensen. I due marcatori sono anche i due migliori in campo. Di seguito le pagelle di SiamolaRoma.it, a cura di Francesco Oddo Casano.
Rui Patricio 6 – Incolpevole sul gol, per il resto assiste al match senza mai dover intervenire.
Mancini 6,5 – Gioca col peso psicologico di una potenziale ammonizione ed evita con astuzia qualsiasi rischio. Non soffre mai Laurientè.
Llorente 6,5 – Autorevole come sempre al centro della difesa, esclude dal match Pinamonti.
Ndicka 6 – Sempre positivo ed efficace nei contrasti, nelle chiusure alte e negli anticipi. Si addormenta fatalmente sul gol del vantaggio di Henrique sporcando la sua prestazione.
Karsdorp 5 – Inefficace e spuntato.
Cristante 6 – Solita regolare prestazione del Bryan Romanista, con abnegazione e spirito di sacrificio si ripropone anche da centrale difensivo.
Paredes 6,5 – Prova in crescendo dell’argentino, autentico regista del gioco dominante dei giallorossi nella metà campo avversaria.
Spinazzola 5 – Cercato dai suoi 7-8 volte sull’out mancino, riesce nell’improbabile compito di tramutare in 7 errori sistematici i 7 cross che spedisce verso l’area avversaria.
Bove 5,5 – Schierato quasi da trequartista come nel derby a schermare Henrique, non riesce quasi mai ad entrare in partita. Giustamente sostituito nella ripresa.
Dybala 7 – Inzia dai primi minuti un duello rusticano con Consigli con tiri a giro e conclusioni quasi impossibili. Sul rigore il portiere neroverde deve capitolare. Dal suo tacco nasce la rete vittoria. Fattore speciale!
Lukaku 6 – Mai pienamente coinvolto e spesso sfiduciato, il belga gioca onestamente una prova abbastanza opaca.
Mourinho 8 – Prepara il match con dichiarazioni studiate che spostino la pressione della sfida sull’arbitro, il VAR e il Sassuolo, impone un registro più dominante nel gioco e legge alla perfezione nella ripresa i cambi per portare a casa i tre punti. Perfetto.
Sost.:
Kristensen 7,5 – Entra in campo e incredibilmente sposta gli equilibri della gara con un rigore procurato e un gol, seppur deviato, che vale quanto le lacrime nel fine gare sotto il settore. Risorto.
Pellegrini 5,5 – Ingresso in campo a mezz’ora dalla fine, con scarsa verve. Sfiora il tris nel finale, ma è apparso molto giù di morale dopo l’esclusione iniziale.
El Shaarawy 6 – Subentro positivo, frizzante ma nulla di più.
Azmoun 6,5 – Mou gioca la carta dell’iraniano ad inizio ripresa per rivitalizzare l’attacco e Sardar risponde ancora presente. Sfiora il gol, offre a Lukaku una palla da spingere in rete, meritava più fortuna.
Celik 6 – Entra per difendere e ci riesce.