La scorsa settimana, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato la riforma per stravolgere il calcio femminile europeo per club, introducendo un nuovo formato per la UEFA Women’s Champions League e una seconda competizione europea femminile per club. I cambiamenti fanno seguito a un’ampia consultazione e collaborazione con l’Associazione Europea dei Club (ECA), le associazioni nazionali, le leghe e i club concorrenti e si basano sull’analisi e sulle raccomandazioni della Commissione UEFA per il Calcio Femminile.
Come riporta il sito uefa.com, il nuovo formato della Champions League femminile sarà lanciato dall’inizio della stagione 2025/26, introducendo una fase a girone unico con 18 squadre. Ciò consentirà a un maggior numero di club di competere, con una fase di campionato più competitiva e dinamica che garantirà l’importanza di ogni partita. Per la prima volta, la UEFA organizzerà anche una seconda competizione femminile per club, il che significa che le nuove squadre potranno mettersi alla prova contro avversari europei e che alcune squadre eliminate nei primi turni della Champions League femminile avranno una seconda possibilità di gloria.