Cristante ha dimostrato di essere un giocatore multitasking nel 2023, essendo il calciatore più impiegato della Serie A, membro della Nazionale e un attento papà di Aurora e Victoria, in attesa dell’arrivo di Liam nei prossimi mesi. Nonostante il carico di responsabilità extracampo, Cristante rimane un pilastro fondamentale per la Roma, sia come centrocampista che come difensore, collocandosi sempre al primo posto nella lista di Mourinho. Questa costanza è sorprendente, considerando che il suo ruolo chiave non è mai cambiato da quando è arrivato a Trigoria nel 2018.
Cristante è un giocatore e un uomo apprezzato da tutti nello spogliatoio, sia da coloro che l’hanno conosciuto in passato e non sono più alla Roma, sia da chi lo sta attualmente allenando. Dopo un errore nel ruolo di difensore centrale contro il Servette, scrive Il Corriere dello Sport, Mourinho lo ha difeso prontamente, elogiando la sua concentrazione elevata e la mancanza di superficialità in campo. Queste parole richiamano quanto dichiarato nel 2019 da Daniele De Rossi durante la sua conferenza d’addio, enfatizzando l’importanza di giocatori come Cristante, che, nonostante non siano nativi di Roma, mettono l’anima in campo con un forte senso di appartenenza alla maglia.
Essere elogiato sia da De Rossi che da Mourinho sottolinea la straordinarietà del giocatore, e nel corso degli anni, i tifosi hanno iniziato a considerarlo un autentico punto di riferimento per la sua leadership, il suo impegno in campo e il suo attaccamento alla maglia giallorossa.