Rui Patricio si è distinto nella partita di fronte alla Fiorentina, reagendo con forza mentre la Roma sembrava in difficoltà. Il portiere ha letteralmente abbassato la saracinesca, evitando la sconfitta all’Olimpico. La sua prestazione è stata da numero uno, come dimostrano le sette parate complessive registrate nelle statistiche. Oltre ai numeri, va sottolineato che Rui Patricio ha respinto il secondo tentativo di Martinez Quarta, ha negato l’opportunità a Ikoné e ha salvato anche un tiro sicuro di Nzola che si era presentato da solo davanti alla porta giallorossa.
Nel momento di massima difficoltà, quando la Roma si è trovata in nove uomini a causa dell’espulsione di Lukaku, Mourinho ha concentrato il suo pensiero su Rui Patricio, l’ultimo baluardo da superare per gli avversari. Nonostante la distanza, Mourinho ha scritto delle istruzioni su un foglio in panchina, consegnandolo a un raccattapalle che lo ha portato fino ai guantoni del portiere. Un gesto che simboleggia l’importanza del ruolo di Rui Patricio.
Rui Patricio è attualmente in scadenza di contratto, e il suo futuro è avvolto nel mistero, specialmente considerando i suoi 35 anni. Tuttavia, il portiere è consapevole che i prossimi mesi saranno cruciali per convincere la Roma a offrirgli il rinnovo per un’altra stagione, forse due. Tra i pali, se il suo fisico regge, può superare senza problemi la soglia dei “anta”. Ma la firma sul contratto dipenderà senza dubbio da ulteriori parate decisive, magari a Bologna, Torino, o contro il Napoli, e anche oltre, da gennaio fino al termine della stagione. Lo scrive il Corriere dello Sport.