Molti tifosi lo ricordano come una promessa, un giocatore che aveva tutti i mezzi per i grandi palcoscenici ma che alla fine ha avuto una carriera modesta. La Roma, nel 2019, pensava di avere tra le mani un buon profilo come Alessio Riccardi e si stava concretizzando il suo passaggio alla Juventus.
Come raccontato a Cronache di spogliatoio, però, l’ex baby prodigio si rifiutò categoricamente di trasferirsi in bianconero: “La Roma voleva scambiarmi con Rugani. Mi dissero: Vogliono venderti alla Juventus. E io risposi: No, aspettate, io non ci vado lì. Era l’agosto del 2019: mi sveglio una mattina, posto una foto normalissima e mi ritrovo il profilo impallato di messaggi. Non avevo letto nulla fino a quel momento, dico veramente. Poi mi dicono: “Guarda, la Roma sta pensando di venderti alla Juventus”. E io: “No, no, io non ci vado.” Così prendo il cellulare e carico un’altra foto. Prometto amore eterno. Mi iniziano ad arrivare 1000 messaggi al minuto, era assurdo: in prima squadra non avevo ancora fatto nulla, giusto l’esordio. Ma forse questa è la bellezza di Roma: i tifosi. Ricordo striscioni e proteste sui social e sui giornali: “Riccardi non si tocca”. Volevano che rimanessi. In me rivedevano qualcosa. Li rappresentavo e mi piaceva tantissimo.”
Attualmente, il classe 2001 gioca in Serie C con la maglia del Latina ed è alla terza stagione con la maglia dei laziali.