Lukaku e Osimhen, due potenze nel mondo del calcio, stanno preparando la sfida tra Roma e Napoli di sabato con un incredibile bagaglio di gol, sia con i club che con le nazionali. Big Rom ha realizzato 375 gol, mentre Victor Osimhen, più giovane di cinque anni, ne ha segnati 125. In Italia, durante gli ultimi quattro anni, Lukaku ha totalizzato 90 gol, mentre Osimhen ha segnato 67 reti. Condividono sette gol in campionato finora e affronteranno una sfida diretta sabato sera.
Mourinho recupera almeno Lukaku, squalificato contro il Bologna e privo di Dybala, che punta a tornare per la sfida contro la Juve il 30 dicembre. Nel frattempo, il tecnico sta valutando la soluzione migliore per affiancare Lukaku in attacco. Belotti, El Shaarawy, Azmoun e Pellegrini competono per un posto, con i primi due in leggero vantaggio. La scelta dipenderà dall’atteggiamento che Mourinho vorrà adottare, più prudente con Pellegrini o più aggressivo con due punte.
A centrocampo, Bove avrà spazio, scrive Leggo, mentre a sinistra Zalewski è favorito rispetto a Spinazzola. Quest’ultimo potrebbe aver concluso la sua esperienza da titolare con la Roma. Nel frattempo, Mourinho attende la chiamata dei Friedkin, prevista non prima di gennaio.
Durante un evento benefico organizzato da Roma e Mater Dei, Mourinho ha inviato un messaggio elogiando coloro che praticano la beneficenza in modo discreto: “Ringrazio per l’affetto, ma io e i miei non meritiamo applausi. Il fatto di venire qui deve essere assolutamente normale e naturale. L’applauso è per gli anonimi che fanno beneficenza. Nessuno sa della mia beneficenza. Si fa con la bocca chiusa e il cuore aperto. E come fanno queste persone che meritano il grande applauso di tutti”. Un chiaro riferimento al caso Chiara Ferragni.
