C’è un curioso dualismo nelle performance della Roma: se giocasse solo all’Olimpico, sarebbe serenamente in corsa per un posto tra le prime quattro del campionato.
L’analisi rivela che in otto partite casalinghe, la Roma ha ottenuto cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta, con una media punti di 2,13 a gara. In trasferta, invece, otto partite, due vittorie e due pareggi, con il resto delle partite concluse con sconfitte. La media punti in trasferta è tanto inferiore, appena 1.
La differenza di rendimento non può essere attribuita solo all’atmosfera, ma deve esserci una ragione calcistica, più tattica che tecnica, a regolare il diverso andamento della squadra. Mourinho, ribadendo che in casa i suoi giocatori trovano affetto e supporto, ha ora l’opportunità di rafforzare questa tesi con i prossimi due impegni casalinghi contro Napoli e Atalanta, due dirette concorrenti per la zona Champions.
Il tecnico dovrà cercare la chiave tattica per colmare il divario di rendimento, offrendo alla Roma la stabilità necessaria anche fuori dalle mura dell’Olimpico. La sfida contro il Napoli e l’inizio del nuovo anno con l’Atalanta rappresentano due occasioni cruciali per la squadra capitolina. Lo riporta il Corriere della Sera.