Ventitré presenze con la maglia della Roma, sei delle quali in Champions League per Maxime Gonalons, che ha indossato il giallorosso durante la stagione 2017/2018, quella in cui la squadra capitolina, allenata da Di Francesco, raggiunse la semifinale della massima competizione europea.
“Innanzitutto è stato un onore giocare per la Roma – ha detto Gonalons in una intervista rilasciata a Gianluca Di Marzio – anche se la mia esperienza giallorossa non è durata molto. Se devo usare una sola parola per descrivere questo club dico Totti. Anche se non abbiamo giocato insieme, quotidianamente lui c’era sempre.
“Seguo la Roma tutt’ora e ho visto che Mourinho ha ridato entusiasmo all’ambiente – ha aggiunto il centrocampista che ora gioca nel Clermont – l’Olimpico è sempre pieno e i tifosi della Roma sono caldissimi, sopratutto quando le cose vanno bene come ai miei e tempi in Champions League e in campionato. Guardando indietro sono stati momenti davvero bellissimi”.
La stagione 2017/2018. “Finimmo terzi in serie A e raggiungemmo la semifinale di Champions League dove uscimmo per un soffio per colpa della partita di andata dove ci è sfuggì di mano la qualificazione. La remontada contro il Barcellona nei quarti di finale con gol di Manolas è stato un momento pazzesco. Perdemmo 4-1 in Spagna e vincemmo 3-0 in casa. Quanto ad emozioni quella partita fa parte dei migliori momenti della mia carriera”.
Champions League. “La finale è una partita secca. Nessuno può saperlo ma avevamo la possibilità di vincere la coppa. Al ritorno contro il Liverpool siamo andati vicini all’impresa ma rimangono comunque bei momenti”.
La Roma attuale. “Questa Roma ha giocatori giovani con un grande potenziale e mi piacerebbe rivederli in Champions League dopo un’assenza di qualche anno. Se è normale essere già a 19 punti dall’Inter dopo solo 19 giornate? L’Inter è come il Napoli lo scorso anno. Penso che i nerazzurri vinceranno lo scudetto quest’anno, ma anche la Juve di Rabiot c’è. La Roma è un club che lavora bene e le auguro solo il meglio. Penso che possano tornare in Champions, ora sono continui. Hanno la squadra e le qualità per entrare tra le prime quattro. José Mourinho poi lo conosciamo tutti. È un grande nome nel calcio, ha vinto tutto ed è una grandissima persona. Essere allenati da uno come lui dev’essere fantastico”.