Oltre alla chiusura della Curva Nord, fioccano multe e provvedimenti disciplinari pesanti del Giudice Sportivo dopo il derby tra Lazio e Roma di Coppa Italia. Per la condotta dei rispettivi sostenitori sono state elevate sanzioni per entrambi i club: € 50.000,00 con diffida nei confronti della Lazio; € 15.000,00 nei confronti della Roma.
Queste le motivazioni delle ammende alle due società
a) prima del fischio d’inizio della gara, i tifosi della Soc. Lazio che occupavano la Tribuna Tevere, superata la barriera di separazione e sicurezza formata dagli stewards, facevano ingresso nel settore c.d. cuscinetto e avviavano un duraturo (ben 10 minuti), fitto e costante lancio di bottiglie di acqua e di birra, di fumogeni, bengala e petardi verso il settore Distinti Sud-Est – Curva Sud occupato dai sostenitori della Soc. Roma che replicavano con lanci corrispondenti;
b) durante il corso della gara, sostenitori della Soc. Lazio lanciavano ripetutamente sul terreno di giuoco fumogeni (3) e bottigliette (10);
c) al 17° del primo tempo, il calciatore della Soc. Roma n. 21, Sig. Dybala Paulo Exequiel, nell’approssimarsi a battere un calcio di punizione, veniva colpito ripetutamente con un raggio laser proveniente dalla Tribuna Tevere occupata dai sostenitori della Soc. Lazio; analogo raggio laser colpiva altri giocatori della Soc. Roma e il Direttore di gara;
d) al 31° del secondo tempo, il calciatore della Soc. Roma n. 52, Sig. Bove Edoardo, al momento della sostituzione, uscendo dal terreno di giuoco dal lato dell’Assistente n. 2, veniva colpito all’altezza della nuca da una bottiglietta di birra ancora piena e priva di tappo lanciata dalla Tribuna Tevere occupata dai sostenitori della Soc. Lazio;
e) al 31° del secondo tempo, sostenitori della Soc. Lazio occupanti il settore Tribuna Tevere la lanciavano un fumogeno verso il calciatore della Soc. Roma n. 52, Sig. Bove Edoardo, appena uscito dal terreno di gioco dopo la sua sostituzione.
Inoltre il Giudice Sportivo ha deciso i seguenti provvedimenti all’indirizzo di giocatori e staff tecnico della Roma: tre giornate di squalifica e multa di 10mila euro a Mancini; due giornate di squalifica ad Azmoun; una giornata di squalifica al preparatore dei portieri Da Costa Santos Nuno Luis. Un solo turno di stop invece a Pedro della Lazio.
Le motivazioni delle squalifiche
MANCINI Gianluca (Roma): per comportamento non regolamentare in campo (Prima sanzione); perché subito dopo il fischio finale della gara, avvicinatosi all’Arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso Direttore di gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive; successivamente, il medesimo calciatore aspettava il Direttore di gara sulle scale adiacenti lo spogliatoio degli Ufficiali di gara e indirizzava all’Arbitro ulteriori espressioni di pari grave offensività.
AZMOUN Sardar (Roma): perchè, al 54′ del secondo tempo, colpiva a giuoco fermo con una manata al volto un calciatore avversario.
DA COSTA SANTOS Nuno Luis (Roma): per avere, al 39′ del secondo tempo, rivolto ad un assistente una critica irrispettosa.