Dan Friedkin è in un momento di profonda riflessione. Non solo su Mou e sulla futura guida tecnica, ma anche su chi dovrà costruire la Roma del futuro. Il gm Tiago Pinto è dimissionario e il 3 febbraio saluterà tutti. Friedkin ha capito che serve qualcuno che conosca già il calcio italiano, ma uno come Ricky Massara, ad esempio, non è mai stato avvicinato davvero.
Da quando ha assunto la guida della Roma, l’imprenditore statunitense ha già destinato 900 milioni di euro, ma l’eventuale esclusione dalla Champions League della prossima stagione potrebbe accentuare ulteriormente il divario con le altre squadre di vertice.
In aggiunta, dovrebbe dire addio a Lukaku fin dall’inizio, dato che il Chelsea richiede 43 milioni di euro per il suo trasferimento a giugno. Nonostante la chiusura del mercato estivo abbia lasciato un saldo positivo di +58,2 milioni per la Roma, tale cifra deve essere utilizzata per coprire i debiti secondo l’accordo di regolamentazione, e non può essere reinvestita. Questa prospettiva appare poco allettante, soprattutto per chi potrebbe essere chiamato a sostituire Mourinho, nel caso in cui ciò dovesse verificarsi. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.