Durante il suo primo allenamento di un’ora e mezza, Daniele De Rossi ha comunicato chiaramente alla squadra l’obiettivo di dare qualcosa in più, avvertendo che chi non riuscirà a farlo resterà fuori. Il nuovo allenatore della Roma, fedele al suo credo calcistico, ha immediatamente impostato una squadra votata all’attacco, pronta a esibirsi sabato contro il Verona.
De Rossi, ponendosi allo stesso livello dei giocatori, ha rifiutato gli alibi fin dall’inizio. La sua filosofia non si adatta agli “yes man”, preferendo che i giocatori gestiscano liberamente le proprie vite, a patto di essere puntuali in campo e pronti a rimanere fino all’ultimo. Il 3-5-2 alla Mourinho rappresenta un solido punto di partenza per De Rossi, in linea con la sua preferenza per i moduli 3-4-1-2 e 3-4-2-1.
Con le assenze per squalifica di Mancini e Cristante, la Roma si orienterà attorno alla creatività di Dybala. Il talentuoso argentino sarà posizionato dietro due punte, Lukaku e Belotti, oppure affiancato nella trequarti da Pellegrini. Sabato sarà l’occasione per vedere in azione la nuova visione tattica di De Rossi, con una formazione che promette spettacolo e dinamismo.
Si legge su La Gazzetta dello Sport.