Il noto attore e grande tifoso della Roma, Carlo Verdone ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero, partendo innanzitutto dal commentare l’esonero di Mourinho: “Questa è una scelta che disorienta. Sono disorientato come tantissimi e non riesco bene a capire. Qualche segnale? Ascoltare Mourinho ripetere così tante volte che la rosa era inadeguata e non adatta ad alimentare grandi ambizioni, secondo me alla lunga ha pesato tanto. Mi spiego: se dici quelle cose in conferenza stampa certifichi, prima di tutto nello spogliatoio tra i tuoi, che il valore di certi giocatori non è quello di cui si parla quando si leggono le valutazioni. Io credo che nello spogliatoio, persino più che in società, a qualcuno queste cose siano andate di traverso. Se non li ritieni tu all’altezza uno che vale 100 poi si sente valutato 40 o 35″.
E ancora: “Se è realmente così ammetti una fragilità che si insinua nel gruppo. Poi la squadra obiettivamente non ha avuto uno straccio di gioco: penso che siano stati in questi due anni due addii dolorosissimi e subìti da Mourinho, quelli di Mkhitaryan l’anno prima e di Matic in questa stagione. Il centrocampo è il grande punto debole”.