Il cerchio si sta chiudendo, e presto i tifosi giallorossi sapranno il nome del nuovo direttore sportivo, o meglio, capo dell’area sportiva. Tuttavia, da alcune fonti emerge che i tempi potrebbero essere leggermente più dilatati rispetto a quanto inizialmente previsto. La pazienza è richiesta, poiché a Trigoria si sta pianificando attentamente dopo l’ultima sessione di trattative, chiusa con un colpo per il futuro che mancava da tempo.
Dalle stanze presidenziali, il consueto silenzio è il risultato di un intenso lavoro interno di confronto e selezione. Non sono trapelate indicazioni su nomi o profili contattati, mantenendo il massimo riserbo, soprattutto quando la scelta è direttamente influenzata da Dan Friedkin e dal figlio Ryan. Questa riservatezza potrebbe indicare che la decisione non è stata ancora presa o che è nelle fasi cruciali.
Tra le candidature, resistono i profili di Mitchell e Vivell, anche se forse per circostanze diverse rispetto a qualche settimana fa. Emergono anche altri due dirigenti, con percorsi differenti ma entrambi con un curriculum di tutto rispetto. Florian Maurice, attuale direttore tecnico del Rennes, potrebbe presto liberarsi dal club transalpino. Jorg Schmadtke, ex ds del Liverpool, ha recentemente concluso la sua esperienza con i Reds e si presenta come un candidato interessante per la Roma.
Maurice, pur leggermente distante dagli altri candidati, mantiene la sua posizione, mentre l’esperienza e le conoscenze di Schmadtke sembrano corrispondere alle esigenze dei Friedkin. Dopo l’addio di Jurgen Klopp, il tedesco potrebbe trovare nella Roma un punto di partenza ideale.
Dopo un casting lungo ma imminente, si avvicina il momento della scelta e dell’annuncio. I candidati sono diversi, tutti con una formazione internazionale di rilievo, rendendoli appetibili non solo per la Roma ma anche per altre realtà, come il Manchester United che si è avvicinato a Mitchell. L’attesa è ora rivolta all’apertura delle porte degli uffici di Trigoria, con la speranza di vedere presto il contratto firmato dal nuovo direttore sportivo. Lo riporta il Tempo.