La Roma è pronta per la battaglia di 180 minuti (e chissà, forse più) contro il Feyenoord di Slot, che grida vendetta dopo la sconfitta nella finale di Conference League e l’eliminazione ai quarti di Europa League dello scorso anno.

Stavolta, sulla panchina della Roma non ci sarà più José Mourinho ma Daniele De Rossi, che dopo 99 apparizioni in terra europea con la maglia giallorossa siederà per la prima volta in panchina in territorio europeo in veste di allenatore del club capitolino.

L’estro di Paulo Dybala permise ai giallorossi di venire a capo di una situazione difficile lo scorso anno, con la rete dell’argentino che portò il doppio confronto ai supplementari: le reti di El Shaarawy prima e di Pellegrini poi spedirono la Roma in semifinale, ribaltando l’1-0 del De Kuip firmato Wieffer.

Sono due i precedenti in terra olandese tra le due squadre: l’ultimo è appunto quello della scorsa stagione, che vide trionfare gli olandesi grazie ad una rete del centrocampista nella ripresa. Nella stessa gara ci fu un rigore sbagliato da Pellegrini nel primo tempo e l’occasionissima di Ibanez di testa, con la palla che soltanto per pochi millimetri non superò la linea di porta difesa da Biljow.

Nell’ultimo confronto in terra olandese si fermò anche Paulo Dybala, costretto ad abbandonare il terreno di gioco nel primo tempo per un problema muscolare: l’argentino fu poi decisivo nella gara di ritorno con un gol capolavoro al 90esimo, che permise alla Roma di portarsi sul 2-1 e di andare ai supplementari.

L’altro precedente, invece, risale ai sedicesimi di Europa League della stagione 2014/2015: dopo l’1-1 dello stadio Olimpico, il 26 febbraio 2015 le due squadre si danno battaglia al De Kuip, in palio c’è un posto agli ottavi di finale. Allo scadere della prima frazione di gioco la Roma, al tempo allenata da Rudi Garcia, si portò in vantaggio grazie ad una rete di Adem Ljajic.

Gli olandesi, nonostante l’espulsione ad inizio ripresa del subentrato te Vrede, trovano il gol del pari grazie a Manu. La Roma reagisce e, sfruttando la superiorità numerica, trova il gol del definitivo 2-1 con Gervinho, che era stato vittima di insulti razzisti da parte di alcuni tifosi del Feyenoord, che lanciarono una banana gonfiabile sul terreno di gioco.

La Roma approdò così agli ottavi di finale, dove venne eliminata nel derby tutto italiano dalla Fiorentina.