A margine del Twinning Project al carcere di Rebibbia, è intervenuta la CEO della Roma, Lina Souloukou. Le sue parole: “Siamo onorati di essere stati scelti come primo club in Italia per collaborare a questo progetto di grande rilevanza sociale. Il Twinning Project è la dimostrazione di come il calcio possa avere un impatto sulla vita delle persone in qualsiasi condizione, anche in situazioni estremamente difficili come il regime di detenzione”.
“La Famiglia Friedkin e l’AS Roma si impegnano ogni giorno per cercare di restituire alla propria community un beneficio commisurato alla passione e all’affetto che viene manifestato quotidianamente dal popolo romanista – ha aggiunto Souloukou -. Per questo, sapere che grazie a questo contributo sarà possibile offrire una nuova possibilità a chi ha sbagliato, ci rende orgogliosi e ci stimola a operare sempre di più come una vera e propria piattaforma sociale“.