La Roma subisce una brusca frenata nella sua corsa verso la Champions League durante la partita contro il Lecce. Nonostante il saldo positivo di De Rossi come allenatore con 23 punti ottenuti in 10 partite, la squadra mostra segni di difficoltà e inefficacia nel controllo del gioco.
Nonostante il pareggio, stretto considerando le numerose occasioni create, il Lecce ottiene un passo avanti verso la salvezza e riacquista fiducia. De Rossi, privo di Pellegrini per squalifica e con Dybala limitato, schiera giovani come Baldanzi e Bove, oltre a Zalewski, confidando nella loro conoscenza del sistema di gioco.
Tuttavia, la squadra fatica a resistere alla pressione del Lecce, che sfrutta l’aggressività e le intuizioni del nuovo allenatore Gotti. Nonostante alcuni momenti promettenti, la Roma non riesce a creare occasioni significative, ad eccezione di un’azione costruita da El Shaarawy e Aouar. La squadra giallorossa potrebbe aver meritato un rigore, ma si espone a un attacco rapido del Lecce, soprattutto dopo l’ingresso di Banda e Sansone. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.