La Roma ha già incontrato due volte il Milan in questa stagione, ma sotto la gestione Mourinho. I giallorossi sono stati sconfitti per 2-1 tra le mura amiche dello stadio Olimpico e sono caduti per 3-1 a San Siro. La débacle in terra milanese coincise proprio con l’ultima partita sulla panchina della Roma dello Special One, mentre fu la partita che spianò poi la strada a Svilar tra i pali.
Per uscire da Milano quantomeno con un pareggio servirà una prova di forza importante da parte dei giallorossi, che affrontano la squadra attualmente più in forma della Serie A. I rossoneri sono reduci da ben 7 vittorie consecutive e 8 risultati utili consecutivi. Nelle ultime gare prese in questione, gli uomini di Pioli hanno realizzato la bellezza di 18 reti, con una media di quasi 3 reti a partita. Anche la Roma di De Rossi, tuttavia, è stata sconfitta soltanto dall‘Inter e dal Brighton nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League.
Nonostante l’assenza di Tomori per squalifica ed i dubbi sulla titolarità di Malick Thiaw, i rossoneri potranno comunque fare affidamento sulla coppia Kjaer-Gabbia, supportati ai lati da capitan Calabria e dalla “locomotiva” Theo Hernandez. I guai veri per la Roma, tuttavia, arrivano se si analizza il reparto avanzato milanista.
Pulisic e Loftus Cheek, arrivati in estate entrambi dal Chelsea, stanno vivendo la loro miglior stagione della carriera in termini realizzativi (rispettivamente 12 gol e 8 assist e 10 gol ed un assist tra tutte le competizioni). Numeri spaventosi se pensiamo che mancano poco meno di due mesi al termine della stagione. Ma non finisce qui: la corazzata di Pioli può vantare anche dell’apporto del suo numero 10, Rafa Leao, deludente nella prima metà di stagione ma che ora sta tornando sui ritmi ai quali ci ha sempre abituato (reduce da 4 gol nelle ultime 5, considerando anche gli impegni con il Portogallo).
E poi, se consideriamo il momento attuale, non possiamo non citare Samuel Chukwueze, che nelle ultime gare si sta ritagliando finalmente spazio dopo un avvio complicato e potrà risultare una pericolosissima arma in corso per Pioli, che difficilmente si priverà del tridente Leao-Loftus Cheek-Pulisic dietro a Giroud.
E infine, come direbbero in terra britannica “last but not least” c’è proprio il bomber e leader Olivier Giroud, che ha segnato in entrambe le sfide di questa stagione contro la Roma. L’ex Arsenal e Chelsea sta vivendo una delle sue miglior stagioni della carriera a 37 anni: il 9 francese ha messo a segno 14 reti ed 8 assist fin qui, e insegue il suo personale record di 21 marcature stabilito ai tempi del Montpellier nel lontano 2011. Considerate le almeno altre 2 partite di Europa League e le 7 di campionato che dovrà disputare, è probabile che al termine della stagione Giroud abbia raggiunto circa le 20 marcature.
