L’ex giallorosso Leandro Cufrè è intervenuto ai microfoni di Teladoiotokyo ed ha rilasciato alcune dichiarazioni sui tifosi della Roma e sugli argentini Dybala e Paredes.
Che rapporto hai con i tifosi romanisti?
“Ho dato sempre l’anima, ci ho messo sempre il cuore. I tifosi romanisti sanno apprezzare questo, vedono quando tu dai il massimo e se dai fino all’ultima goccia di sudore loro questo te lo riconoscono sempre.”
Cosa successe in quel Roma-Juve con Del Piero?
“Sono situazioni che restano in campo. Io ho reagito ad un qualcosa che aveva fatto lui, infatti Del Piero capì e non reagì perché sapeva di aver fatto qualcosa di sbagliato, mi aveva dato un pugno e io ho reagito. La Juventus aveva fatto ricorso alla prova tv ma siamo riusciti a dimostrare che era stato lui a colpirmi per primo. Comunque sono cose che nascono e finiscono dentro il terreno di gioco.”
Perché gli argentini hanno nella loro indole la capacità di non mollare mai?
“Non ci piace perdere, e a volte per evitarlo te le inventi di tutte i colori e talvolta fai anche cose che a mente lucida non faresti.”
A proposito di argentini, che ne pensi di Paredes e Dybala?
“Non ho ancora avuto modo di vederli però hanno tanta qualità, il loro percorso e la loro carriera certifica che tipo di giocatori siano.”
Che deve fare la Roma per passare il turno con il Milan?
“Deve fare quello che ha fatto finora, deve tenere la palla e cercare di avere il dominio del gioco. Meglio tenere sempre la palla, ho visto davvero una bella Roma nel derby, negli ultimi 15 minuti hanno sofferto un po’ ma credo sia normale. Se continua a giocare con questa personalità e con questa cattiveria sportiva può farcela.”