La Roma strappa i tre punti al Genoa grazie alla rete di Lukaku di testa su assist di El Shaarawy. Sesto posto matematico, ora la speranza Champions è nel cammino dell’Atalanta tra campionato e Dublino.
Ecco le nostre pagelle
SVILAR 6,5
Sempre attento, sempre pronto ad intervenire. Salva anche i tentativi di autogol dei suoi compagni. Una delle più belle notizie per la prossima stagione
CELIK 6,5
Torna titolare dopo diverse partite e una ‘strana’ sparizione. Prestazione di sostanza e corsa, giocate di qualità. Potrebbe essere un’ottima riserva del titolare da rintracciare sul mercato
LLORENTE 6,5
Qualità nel palleggio, attenzione massima su Retegui. Non sbaglia praticamente nulla
NDICKA 6,5
Concreto e solido quando c’è da tenere l’urto soprattutto nel finale. Non concede quasi nulla ad Ekuban
ANGELINO 7
Nettamente il migliore in campo per intensità, qualità di palleggio, tentativi di cross e conclusioni nello specchio. Da riscattare senza se e senza ma
CRISTANTE 5,5
Ingaggia un duello con il portiere avversario ma in realtà più con l’esterno della porta visti i vari tentativi rugbistici che non trovano la porta. E’ arrivato da diverse partite in debito d’ossigeno
PAREDES 4
L’espulsione per proteste nel momento decisivo della partita lo specchio di una prova a tratti irritante
PELLEGRINI 5
Tante corse per accorciare su Lukaku ma scarsissima capacità di farsi trovare pronto negli ultimi trenta metri per far male. Giustamente sostituito
EL SHAARAWY 6,5
Subentra e trova l’assist decisivo da destra, posizione che non ha mai amato ma nella quale ha spesso fatto bene in questo finale di stagione
BALDANZI 6
Frizzante, elettrico e voglioso, ma non basta per sfondare il muro genoano
LUKAKU 7
Dopo un primo tempo giocato in apnea, si scuote nella ripresa e trova di testa il 21° gol decisivo per il piazzamento finale della Roma. A Empoli non ci sarà, sceglie un bel modo per salutare la Roma, forse definitivamente
DYBALA 6
Entra e lotta come un leone pur mostrando di non star bene. Sostituito nel finale per reggere gli affondi del Genoa, non la prende bene ma la squadra conta di più.
KRISTENSEN 6
Pochi minuti, tante respinte decisive
ABRAHAM 6
Pochi minuti, qualche corsa utile alla causa
BOVE 6
Se dovessimo contare i km percorsi non ci sarebbe discussione, se dovessimo considerare la qualità con la palla tra i piedi, purtroppo appare un passo indietro a quello che ci servirà nel prossimo futuro
DE ROSSI 6,5
Chiude all’Olimpico con un successo che lascia alla Roma da una parte la speranza di un posto Champions al fotofinish, ma anche l’amarezza di una stagione che non ha portato trionfi e grandi gioie dopo una lunghissima rincorsa. L’idea è che abbia le idee chiare per il futuro.