Luciano Spalletti non snaturerà l’Italia nel prossimo impegno contro la Spagna. Il ct mantiene la sua filosofia di pressione intensa e gestione del possesso palla, cercando di dominare il gioco. Tuttavia, per affrontare la formazione iberica serviranno alcuni accorgimenti tattici. Durante la rifinitura di Iserlohn, Spalletti ha creato un clima di incertezza e riservatezza, riflettendo sulle possibili mosse da adottare.
Il principale dubbio riguarda il ruolo di Bryan Cristante. Il centrocampista potrebbe insidiare sia Jorginho che Lorenzo Pellegrini per un posto nell’undici titolare. Spalletti potrebbe optare per la conferma della squadra vista nel debutto contro l‘Albania a Dortmund, oppure inserire Cristante davanti alla coppia difensiva formata da Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori, avanzando Nicolò Barella.
Durante la conferenza stampa, Spalletti ha elogiato Rodri, capace di fare la differenza in qualsiasi ruolo, anche come quinto difensore. Al contrario, ha riconosciuto che Jorginho, pur essendo un centrocampista di qualità, non ha le caratteristiche fisiche per svolgere compiti difensivi aggiuntivi. Questo sembra suggerire un possibile impiego di Cristante come schermo difensivo o come terzo centrale aggiunto, ma potrebbe anche indicare la volontà di mantenere in campo Jorginho per preservare l’identità di gioco della squadra.
Spalletti ha discusso a lungo delle marcature preventive, della necessità di contrastare le accelerazioni di Álvaro Morata e di come limitarne l’efficacia isolandolo dai rifornimenti. In questo contesto, Cristante potrebbe giocare un ruolo cruciale nel contenere Pedri, agendo come filtro davanti alla difesa. Nella partita di Dortmund, l’Italia si è disposta in fase di non possesso con un 4-1-4-1, con Jorginho come perno basso. In fase di costruzione, Jorginho dialogava con Barella o con Calafiori, posizionato come mediano aggiunto.
Contro la Spagna, Spalletti potrebbe optare per una configurazione che preveda Pellegrini e Barella come interni di qualità, protetti da Cristante. In alternativa, potrebbe sacrificare il 7 della Roma per schierare un tandem formato da Jorginho e Cristante, garantendo maggiore equilibrio e un centrocampo più fisico, con Barella e Davide Frattesi come incursori. Lo scrive il Corriere dello Sport.
