Daniele De Rossi punta con decisione sulle fasce, considerate la zona del campo dove è necessaria la massima qualità. È qui che si vincono i duelli individuali, si creano situazioni di superiorità numerica, fondamentali per la Roma di questa stagione. Le fasce sono cruciali per il successo della squadra, indipendentemente dal ruolo specifico dei giocatori coinvolti.

Dahl e Riquelme: due profili strategici

A sinistra, la Roma si affida a Dahl, un terzino che ha già dimostrato il suo valore in Svezia con la maglia del Djurgarden ed una media di 1,3 recuperi e 3,7 tackle per partita. La sua presenza in campo garantisce solidità difensiva e capacità di contribuire alla fase offensiva.

In attacco, invece, Rodrigo Riquelme è l’obiettivo principale per rafforzare la fascia. Se approdasse a Trigoria, diventerebbe un titolare fisso, giocando nel ruolo che preferisce e beneficiando di un aumento salariale. Tuttavia, la sfida principale rimane quella di convincere Riquelme a lasciare il club per cui tifa.

L’Importanza delle catene di lavoro

Quando De Rossi parla di fasce, si riferisce alle “catene” di lavoro, che coinvolgono sia gli esterni alti sia quelli bassi. L’integrazione tra terzini e attaccanti esterni è essenziale per la creazione di gioco e per mantenere la solidità difensiva, elementi chiave della filosofia tattica del tecnico giallorosso.

Per la Roma, le fasce rappresentano un elemento strategico di primaria importanza. Con l’acquisizione di giocatori come Dahl e il potenziale arrivo di Riquelme, DDR mira a costruire una squadra capace di dominare i duelli individuali e di creare costantemente superiorità numerica. La gestione efficace delle fasce sarà determinante per il successo della stagione giallorossa. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.