Mister Dan Friedkin sta per celebrare il quarto anniversario della sua presidenza alla Roma. In questo periodo, il presidente ha mantenuto un profilo basso, preferendo lavorare dietro le quinte e lasciare che i risultati parlino per lui. Dan Friedkin e suo figlio Ryan sono spesso presenti allo stadio, ma raramente rilasciano dichiarazioni pubbliche.
Il silenzio è una caratteristica distintiva della famiglia Friedkin. In questi quattro anni, Dan Friedkin ha preferito operare lontano dai riflettori, affidandosi a una stretta cerchia di collaboratori. Un esempio recente è stato il suo intervento nella trattativa per Artem Dovbyk, sbloccata con una telefonata all’amministratore delegato del Girona, amico del presidente della Roma.
Qualcuno suggerisce che l’intervento di Friedkin sia legato al disimpegno nell’acquisto dell’Everton. Questa ipotesi potrebbe spiegare l’inaspettato dinamismo del presidente nel mercato estivo della Roma. Tuttavia, nonostante gli sforzi, la squadra giallorossa appare ancora incompleta.
A meno di due settimane dall’inizio della stagione, la Roma ha ancora bisogno di quattro o cinque acquisti. L’arrivo del centravanti Dovbyk è recente, e molti giocatori sono appena rientrati da impegni internazionali. Daniele De Rossi, nel frattempo, ha lavorato intensamente con la squadra Primavera durante il ritiro estivo. Il tecnico ha davanti a sé una grande sfida: formare una squadra competitiva che possa ambire a posizioni di vertice in campionato.
Il lavoro a Trigoria è ancora in corso. La Roma deve completare il proprio organico e integrare i nuovi arrivati nel minor tempo possibile. De Rossi e il suo staff sono consapevoli delle difficoltà, ma anche delle opportunità che questa situazione presenta. L’obiettivo è costruire una squadra solida e coesa, in grado di affrontare le sfide della nuova stagione con determinazione.
Nonostante le difficoltà, c’è ottimismo. La presenza costante dei Friedkin, seppur discreta, e il loro impegno nel migliorare la squadra sono segnali positivi per i tifosi giallorossi. Con ancora qualche aggiustamento e l’integrazione dei nuovi acquisti, la Roma può aspirare a migliorare i risultati degli ultimi anni e competere ai massimi livelli.
Lo scrive La Repubblica.
