Ripartire, ma da dove? Dalla soddisfazione di aver creato almeno quattro palle gol contro un avversario di livello come il Tottenham, oppure dalla necessità di limitare le occasioni concesse agli inglesi? Questo è il nodo centrale per la Roma di Claudio Ranieri, che domani sera all’Olimpico affronterà l’Atalanta in cerca di punti preziosi e conferme sul piano tecnico-tattico.
La prestazione di Londra ha dimostrato che qualcosa nella squadra è cambiato. Ranieri, criticato da alcuni come il “minestraro”, ha saputo smentire i detrattori con un approccio nuovo e incisivo. In pochi giorni, ha rianimato la squadra, stabilizzandola mentalmente e restituendo fiducia ai suoi giocatori. Con grinta e personalità, il tecnico ha saputo entrare nella testa del gruppo, lavorando non solo con le tattiche, ma anche con il suo carisma.
Ora, però, il banco di prova sarà il campionato, dove la Roma ha bisogno come il pane di punti per rilanciarsi. Contro l’Atalanta, squadra temibile e ben organizzata, serviranno miglioramenti sul piano tecnico e una maggiore solidità difensiva. Se a Londra si è vista una Roma capace di creare pericoli, domani sarà fondamentale ridurre le disattenzioni che rischiano di compromettere il risultato.
Ranieri ha già dato un’identità alla sua squadra, ma la vera sfida sarà mantenerla e consolidarla, partita dopo partita. La sfida contro l’Atalanta non sarà solo una prova di tecnica e tattica, ma anche una verifica della nuova mentalità che il tecnico sta cercando di costruire. Lo riporta il Corriere della Sera.