Il 14 febbraio del 2010, nel giorno di San Valentino, la Roma batteva per 4-1 il Palermo nella 24′ giornata di campionato. Giallorossi chiamati a vincere sia per accorciare il gap con l’Inter capolista, sia per mantenere le distanze con il Milan terzo, a soli due punti e con una partita da recuperare. La sfida contro i rosanero non è delle più semplici, visto l’alto potenziale offensivo della squadra allenata da Delio Rossi: il Palermo parte subito in quarta, cercando più volte la via del gol. La Roma si salva grazie anche alle splendide parate di Julio Sergio, ma nel primo tempo rischia più volte di finire in svantaggio. Fortunatamente però la dea bendata sorride alla Roma, che al 33′ trova un gol abbastanza fortunoso di Matteo Brighi su sviluppo da calcio d’angolo battuto da Totti: il centrocampista giallorosso trova infatti la deviazione vincente di Bovo, che insacca involontariamente nella sua stessa porta. Il primo tempo si conclude con il vantaggio, poco meritato, della Roma per 1-0.
La ripresa
Al 78′ arriva il gol della bandiera per il Palermo: Taddei e De Rossi schiacciano Pastore al limite dell’area e per l’arbitro Tagliavento non ci sono dubbi, calcio di rigore: dal dischetto parte il solito Miccoli, che insacca accorciando le distanze. La Roma non si lascia intimidire e al 93′ Riise cala il poker giallorosso: David Pizarro serve il norvegese con un assist splendido, una palla bassa e tesa che supera tutta la linea difensiva rosanero. Il numero 17 giallorosso, di sinistro, non sbaglia e regala un’altra vittoria importantissima alla Roma di Claudio Ranieri.