Dopo la vittoria col Monza, la Roma è tornata in corsa per un piazzamento nelle coppe europee. Adesso il 6° posto occupato dalla Fiorentina dista appena due punti, in attesa del recupero di giovedì tra Bologna e Milan. Un risultato incredibile per i giallorossi, che all’arrivo di Ranieri mai avrebbero pensato di poter avere un obiettivo in campionato.
Domenica all’Olimpico i giallorossi ritrovano il Como, con cui è arrivata l’ultima sconfitta in campionato lo scorso 15 dicembre. Dopo quella sconfitta, la Roma era 15esima, due punti sopra la zona retrocessione e lontanissima dalle posizioni che contano. Il morale dell’ambiente, sia di squadra che tifosi, era più che basso, e sembrava che la squadra fosse destinata ad un campionato se non di sofferenza almeno anonimo.
Invece la sconfitta con i lombardi è stata la partita che serviva ai giocatori per dare una svolta definitiva alla stagione.
La risalita in classifica
Da quel 15 dicembre, la squadra è rinata, migliorando notevolmente la classifica e il sistema di gioco, come mostrato nelle successive partite con Milan e Lazio. Da allora nelle successive 10 partite, i giallorossi hanno conquistato 7 vittorie e tre pareggi, due in trasferta con Milan e Bologna e uno in casa col Napoli che arrivava da un filetto di vittorie consecutive.
Non solo, successivamente Ranieri è riuscito a far avere alla squadra quel click mentale per le partite in trasferta. Dopo nove mesi di digiuno lontano dall’Olimpico, i giallorossi hanno conquistato le ultime tre trasferte a Udine, Venezia e Parma.
Come è cambiato il sistema di gioco
Dal punto di vista del gioco Ranieri ha apportato numerosi cambiamenti. Ha spostato definitivamente Ndicka a sinistra, dopo che con Juric l’ivoriano giocava al centro con Angelino braccetto sinistro. Ha avuto l’intuizione di mettere Saelemaekers come quinto di centrocampo viste le prestazioni deludenti di Celik e Abdulhamid in quel ruolo. Ha ridato spazio e fiducia a Hummels e Paredes, leader della squadra, assenti a Como per le condizioni fisiche non ottimali.
Inoltre spicca anche la perfetta gestione di Dybala, che negli ultimi tre mesi è uscito soltanto una volta per infortunio contro il Porto inseguito ad un duro intervento di un difensore. Oggi, dopo due mesi e mezzo dalla gara di Como, la Roma è un’altra squadra, imbattibile in casa e tosta da affrontare in trasferta, che può mettere in difficoltà chiunque. E domenica ritroverà i lombardi, che hanno avuto un percorso simile ai giallorossi da quella gara. Insieme ai giallorossi la squadra di Fabregas è la più in forma del campionato, e viene da due vittorie di fila con Fiorentina e Napoli. Domenica all’Olimpico sarà spettacolo assicurato.