Fabio Capello, allenatore della Roma campione d’Italia nel 2001, ha recentemente parlato della sua esperienza in giallorosso. In un’intervista rilasciata ai microfoni di RSI Svizzera, il tecnico friulano ha condiviso il suo punto di vista su alcuni aspetti della squadra, soffermandosi in particolare sul ruolo di Francesco Totti e su due momenti cruciali della stagione.
“Totti era un centrocampista avanzato con una grande visione di gioco, non correva e non aveva dribbling. Contro la Juve ho visto che Totti non era in giornata, mi serviva brio e così buttai dentro anche Montella, ebbi questa intuizione che serve nel mio mestiere. Fu il suo gol a farci pareggiare quell’incontro, decisivo per vincere il campionato”. Capello ha poi concluso: “Mi ricordo ancora l’arrabbiatura a dieci minuti dalla fine della partita contro il Parma. Ci fu un’invasione di campo, rischiavamo la sconfitta tavolino: ero una belva, i tifosi non avevano capito il pericolo”.