Prosegue senza sosta il presidio a Pietralata, nell’area designata per la costruzione del futuro stadio della Roma. Secondo quanto riportato dall’agenzia Askanews, sono decine le associazioni e i comitati civici che si oppongono fermamente alla realizzazione dell’impianto, denunciando quello che definiscono un progetto dannoso per il patrimonio verde del quadrante est della Capitale.
“Siamo qui insieme a cittadini e cittadine, associazioni e realtà provenienti da tutta Roma, per difendere il patrimonio verde e pubblico dall’ennesima azione di facciata di un progetto destinato a fallire e a cui crede oramai solamente il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri”, si legge in uno dei manifesti affissi nella zona del presidio.
Lo slogan che accompagna la mobilitazione è chiaro: “No alla distruzione del verde per sondaggi fini a se stessi, no al taglio di alberi nei quartieri nel periodo di nidificazione, vogliamo il parco pubblico di Pietralata e lo vogliamo subito”. Al centro della protesta, infatti, c’è la richiesta di tutelare l’area verde che, secondo i promotori dell’iniziativa, è stata a lungo ignorata dalle istituzioni.
I manifestanti accusano il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia di aver trascurato per tre anni l’esistenza di un ecosistema prezioso e di continuare a sostenere un progetto che favorirebbe un soggetto privato, mettendo in secondo piano le esigenze del territorio e dei suoi abitanti. La protesta si concentra proprio su questo punto: la presunta mancanza di un reale interesse pubblico nel percorso intrapreso dall’amministrazione.
“Le eventuali frizioni, le incomprensioni e le denunce che dovessero aver luogo saranno esclusiva responsabilità della palese incapacità dell’attuale Giunta di farsi promotrice di azioni che corrispondano a una visione realmente orientata all’interesse pubblico”, si legge ancora nel comunicato diffuso dai comitati.