L’esterno umbro protagonista dopo la sosta del campionato
A gennaio, in piena crisi, l’allenatore della Roma si chiedeva spesso quale fosse il vero problema sulle fasce. Non è un caso che la società gli abbia consegnato una batteria di terzini numericamente sufficiente per coprire tre squadre. Prima del lockdown non avevano convinto, ma dopo, con la difesa a tre, Bruno Peres e Spinazzola si sono imposti. Con il nuovo assetto tattico l’ex Juve si è trasformato in una “Spina” nel fianco degli avversari, dando il meglio di sé.
Al netto del rigore procurato contro l’Inter nei minuti finali di una gara che sembrava già vinta, non ha sbagliato nemmeno una partita: da Napoli alla Fiorentina le ha giocate tutte e sei, entrando dalla panchina soltanto a Brescia. La sua discontinuità aveva portato la Roma a scambiarlo con Politano a gennaio, ma l’affare è saltato al fotofinish. Nell’ultimo impegno contro la Viola l’esterno ha dimostrato invece di poter essere un titolare di questa Roma, attaccando più di tutti, anche grazie al nuovo modulo. Lo scrive “Il Corriere dello Sport”.