L’ex assessore all’Urbanistica del comune di Roma ha parlato dopo il naufragio del progetto di Tor di Valle
Paolo Berdini, ex assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, e tra i primi e più accesi oppositori del progetto dello stadio di Tor di Valle, torna a parlare. Ecco le sue dichiarazioni a Centro Suono Sport:
“Il tempo è galantuomo e non perdona. I ciarlatani e gli improvvisati alla fine perdono. Sapete la cosa che più mi ha colpito? La Roma, nel comunicato, sostiene che deve fare uno stadio integrato con la città. Quello per cui mi sono battuto io. Magari con la Roma anche questa città potrà risollevarsi. Dove il prossimo progetto? Roma ha tanti posti adatti, magari non in centro ma in periferia sì, lì ce ne sono molti. Comunque ora non va abbandonato quel quadrante: le istituzioni hanno 180 milioni in pancia per migliorare la Roma-Lido, ad esempio, li investano. Il mio momento peggiore? Nel 2017 dopo l’arresto di Marra, quando ho saputo che il Vicesindaco stava facendo incontri con la Roma senza di me. La persona che mi ha più deluso? L’ho detto adesso, sicuramente Bergamo che non mi ha detto in faccia ‘Berdini, la sua visione non è più la nostra’”