Sorge un inconveniente nella manovra burocratica per la costruzione dell’impianto: ecco di cosa si tratta
Il Policlinico Umberto I ha presentato una richiesta per l’area di Pietralata, che è stata indicata come il sito futuro per il nuovo stadio dell’AS Roma, secondo i piani del Comune di Roma. Questo nuovo sviluppo aggiunge ulteriori complicazioni all’apparentemente infinita saga dello stadio. L’area in questione si trova nel Municipio IV ed è stata oggetto di discussione, poiché il Policlinico Umberto I aveva precedentemente pianificato la costruzione di un nuovo ospedale in quella zona. L’Assemblea capitolina aveva approvato una delibera il 9 maggio che designava Pietralata come il sito preferito per lo stadio, senza considerare le rivendicazioni del Policlinico.
Il progetto dello stadio prevede un impianto da 55.000 posti, espandibile a 62.000, con spazi dedicati ai VIP, tribune, aree private, skybox, strutture ricettive, un museo della Roma, e molto altro. Il costo totale del progetto è stimato intorno ai 500 milioni di euro. Il progetto del Policlinico risale al Sistema direzionale orientale degli anni ’60, ma non è mai stato realizzato. La situazione si è complicata ulteriormente con le dichiarazioni del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha menzionato l’area del Pertini come parte dell’area di interesse. Ora, come scrive Il Tempo, il destino dell’area di Pietralata rimane incerto, con una lotta in corso tra le rivendicazioni per lo stadio e l’ospedale, lasciando aperte diverse domande sulla sua destinazione finale.