A Nyon, l’UEFA ha preso atto che il caso italiano, con tre semifinaliste nelle coppe europee e un bonus legato al ranking per le federazioni, è più unico che raro. Questo potrebbe diventare un esempio da seguire in futuro, oltre a generare una certa confusione interpretativa. Per questo motivo, è emersa la necessità di un chiarimento, al momento informale e in attesa di essere formalizzato in una circolare.
Il quesito centrale riguarda il numero di squadre che si qualificherebbero per la Champions League nel caso in cui la Roma o l’Atalanta vincessero l’Europa League e si trovassero già in una posizione di qualificazione tramite il campionato nazionale. L’UEFA ha fornito una risposta chiara: sei squadre. In questo scenario, se la quinta classificata vincesse l’Europa League, la sesta classificata in Serie A verrebbe promossa grazie al bonus del ranking.
Questa prospettiva è allettante non solo per la Roma e l’Atalanta, che avrebbero diverse vie per raggiungere l’obiettivo della Champions League, ma anche per Lazio, Napoli e Fiorentina, squadre che da tempo ambiscono a tale traguardo e che ora vedono concrete possibilità di realizzarlo, seppur fino a poco tempo fa sembrasse un’impresa irrealizzabile. Lo riporta il Corriere dello Sport.