La Roma dei Friedkin prosegue la sua trasformazione con discrezione, puntando a completare il mosaico dirigenziale. Sul mercato resta la solita regola: “entra uno solo se esce uno”, ma dietro le quinte le scelte sono già avviate. Dopo l’esperienza con Lina Souloukou, ritenuta inadatta al contesto locale e poco incline al lavoro di squadra, si è scelto di affidarsi a figure italiane.
La nomina di Antonello a Ceo è la più recente mossa. L’ex dirigente dell’Inter si concentrerà su finanze, sponsor, marketing, stadio e rapporti istituzionali, sia in Lega che nell’Eca, dove rappresenterà l’Italia fino al 2027. Nessun ruolo operativo sul campo: qui le decisioni resteranno a Claudio Ranieri, destinato a ricoprire un ruolo simile a quello di Marotta all’Inter.
Resta invece sotto osservazione il ds Ghisolfi. Dopo gli errori estivi, sarà cruciale per lui alleggerire la rosa a gennaio. Il primo passo è stato l’addio di Le Fée al Sunderland, ma serve di più per definire il futuro assetto della squadra.
Lo riporta Il Messaggero