Era l’11 marzo del 2019, era il giorno del ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. Esonerato Eusebio Di Francesco dopo la bruciante eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per mano del Porto, il tecnico romano e romanista viene chiamato per provare a salvare la stagione portando i giallorossi tra le prime quattro del campionato.
Anche il clima che si respira all’Olimpico non è dei migliori, con un lunedì piovoso ad accogliere le squadre in campo e gli spalti tutt’altro che gremiti.
A sbloccare il risultato è Stephan El Shaarawy dopo solo 9 minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Maresca. Il suo è il classico gol di destro a giro che non lascia scampo a Dragowski. Passano tre minuti, e un goffo autogol di Juan Jesus regala il pareggio ai toscani. Al minuto numero 33 arriva uno dei pochi gol di Schick con la maglia della Roma. Un ottimo colpo di testa trasforma in rete il cross di Florenzi.
La partita regala poche emozioni ai presenti, ma nel finale c’è spazio per un brivido per i tifosi giallorossi. Al minuto 88 il gol di Krunić gela i presenti, ma Maresca annulla dopo un consulto VAR per un tocco di mano di Oberlin a inizio azione. Nonostante l’espulsione all’ottantesimo di capitan Alessandro Florenzi, il “secondo esordio” di Ranieri con la Roma è positivo.
I giallorossi incapperanno poi in alcuni passi falsi che non gli permetteranno di arrivare tra le prime quattro, e a fine stagione il tecnico e Daniele De Rossi lasceranno la squadra.