Dopo la prestazione contro il Napoli dello svedese, cambio in porta più probabile contro la Fiorentina
La domanda era più o meno la stessa, ma a quattro giorni di distanza la risposta è cambiata e in un attimo l’orizzonte già oscuro di Robin Olsen si è fatto plumbeo. Prima del Napoli, Ranieri si era schierato dalla sua parte: “Per me Robin è un buonissimo portiere, ha la mia fiducia“. Il rendimento incerto dello svedese anche domenica scorsa ha però costretto il tecnico a rivedere la sua posizione: “Sceglierò (tra Olsen e Mirante, ndr) dopo l’allenamento di questa sera o la rifinitura domani mattina (oggi, ndr)“. Il cambio con Mirante sarebbe meno improbabile di quello operato nella sua prima esperienza romanista, quando fu promosso il terzo protiere Julio Sergio, che si rese poi protagonista di una grande stagione.