Dalla sua prima esperienza con il Pacos de Ferreira al triennio con lo Shakhtar Donetsk, dal 4-4-2 al 4-2-3-1: quali i nomi e le caratteristiche del centravanti ideale di Paulo Fonseca
La Roma è alla ricerca di un centravanti. L’indicazione nasce da un’esigenza lampante: sostituire il partente Edin Dzeko e trovare un numero 9, economicamente sostenibile, che rispecchi in pieno il profilo dell’attaccante ideale per Paulo Fonseca.
Ma quali le caratteristiche?
Il tecnico portoghese ha avuto modo di lavorare con diverse tipologie di giocatore in quel ruolo: dalla fisicità di Jackson Martinez e Cicero alla versatilità di Hassan e Facundo Ferreyra.
Scopriamo insieme il loro rendimento e il modulo dove hanno reso meglio.
Deportivo Aves 2011-12:
Pires – Maglia: 9 (4-3-3 tridente con Pedro Pereira e Vasco Matos)
Gare disputate: 34 Reti siglate: 14
Attaccante brevilineo ma con un innato istinto del gol, il portoghese Pires è il primo “bomber” della carriera di Paulo Fonseca da allenatore: nella serie B lusitana il numero 9 del Deportivo Aves sigla 14 reti, come terminale offensivo di un feroce 4-3-3. Al termine della stagione, arrivò un importante terzo posto, che per soli due punti non permise a Fonseca di festeggiare la promozione nella massima serie portghese.
Pacos de Ferreira 2012-13 e 2014-15:
Cicero – Maglia: 9 (4-2-3-1 / 4-4-2 )
Gare disputate: 45 Reti siglate: 15
Gare disputate: 28 Reti siglate: 6
Nella sua avventura al Pacos de Ferreira, Fonseca opta anche per il cambio modulo, iniziando con il 4-2-3-1 per poi prediligere il tandem d’attacco formato dalla coppia Cicero – Hurtado nel 4-4-2 nel suo secondo capitolo.
Nella stagione 2012-13 il centravanti portoghese (naturalizzato guineense) va in doppia cifra, segnando 15 reti in ben 46 presenze che hanno aiutato il Pacos a raggiungere il terzo posto in classifica.
Cicero non riesce però ad essere ugualmente decisivo nella stagione 2014-15, siglando pochi gol.
Ma le caratteristiche del numero 9 restano però sempre le stesse: fisicità e velocità d’esecuzione, armi richieste dal tecnico lusitano per i suoi centravanti ideali.
Porto 2013-14:
Jackson Martinez – Maglia: 9 (4-3-3 tridente Lica / Martinez / Varela)
Gare disputate: 51 Reti siglate: 29
Il colombiano, fulgido esempio del tipico centravanti di peso, si dimostra essere un elemento fondamentale nel Porto di Fonseca. Capace di reggere quasi da solo l’intero reparto offensivo, il giocatore ottiene il meglio sopratutto in posizione avanzata nel tridente offensivo. La sua abilità e la sua freddezza sotto porta saranno determinanti per tutta la stagione, portando il colombiano a vincere (per il secondo anno di fila) la classifica marcatori del campionato portoghese.
Braga 2015-16:
Hassan – Maglia: 20 (4-4-2)
Gare disputate: 46 Reti siglate: 15
Con l’arrivo al Braga, Fonseca decide nuovamente di utilizzare il 4-4-2 come modulo principale, dando spazio in avanti alla coppia d’attacco Hassan – Eduardo. L’attaccante egiziano si rivela l’arma in più nella stagione: dotato di grande possanza fisica, e una discreta agilità nonostante la stazza, l’attaccante riesce a reggere quasi autonomamente il peso dell’intero reparto offensivo.
Shakhtar Donetsk 2016-17 e 2017-18:
Facundo Ferreyra – Maglia: 19 (4-2-3-1)
Gare disputate: 28 Reti siglate: 17 (stagione 2016-17)
Gare disputate: 42 Reti siglate: 30 (stagione 2017-18)
Con il trasferimento di Fonseca in Ucraina, torna anche il vecchio 4-2-3-1. Il momento dei “minatori” di Donestk, prima dell’arrivo del portoghese non è dei migliori, soprattutto a causa dell’inasprirsi degli scontri tra l’esercito ucraino e i separatisti filorussi. In questo clima teso, molti giocatori, nel 2014, avevano rifiutato di tornare in Ucraina, preferendo il trasferimento in altri club.
Tra questi anche l’argentino Facundo Ferreyra: l’attaccante, dopo la negativa parentesi inglese con il Newcastle (in cui colleziona 0 presenze), torna in Ucraina nel 2015. L’anno successivo, con l’arrivo di Fonseca, ritornano anche le grandi prestazioni: l’attaccante sigla 17 reti in 28 gare, risultando determinante per tutta la stagione.
Ancora più strabiliante è il risultato ottenuto dal giocatore nella stagione 2017/18: nonostante le caratteristiche fisiche differenti dai centravanti allenati in precedenza da Fonseca, l’argentino si rivela una vera e propria macchina da gol, siglando 30 reti in 42 gare. Molto più agile e snello rispetto ai numeri 9 precedenti, il giocatore si dimostra utilissimo sopratutto nella rapidità dell’azione, prediligendo al possesso palla una serie rapida di passaggi con i compagni.
Shakhtar Donetsk 2018-19:
Jùnior Moraes – Maglia: 10 (4-2-3-1)
Gare disputate: 39 Reti: 26
L’ultimo centravanti avuto in rosa da Paulo Fonseca è il brasiliano (naturalizzato ucraino) Jùnior Moraes.
Simile per caratteristiche al già citato Facundo Ferreyra, l’attaccante è caratterizzato dalla capacità di creare spazi, così da rendere più facile e veloce il fraseggio con i compagni. Nella stagione appena terminata, il centravanti ha collezionato 26 gol in 39 gare disputate.