Il presidente giallorosso: “Lo stadio, che avrà 60mila posti, negozi e ristoranti, è stato progettato da un architetto di fama mondiale come Dan Meis”
Il 9 ottobre del 2012 James Pallotta tornava a parlare del futuro stadio della Roma, con supposizioni molto ottimiste:
“Io avrei usato il Colosseo per il nuovo stadio di Roma – dice ridendo Pallotta – ma mi hanno detto che era occupato. Scherzi a parte, siamo quasi pronti: abbiamo già avuto numerosi incontri con il Sindaco di Roma e con gli uffici tecnici del Comune: abbiamo esaminato 100 siti, ne abbiamo selezionati 12 e infine con l’advisor Cushman & Wakefield siamo arrivati a una short list di 3 aree. Ora siamo alla scelta finale: lo stadio, che avrà 60mila posti, negozi e ristoranti, è stato progettato da un architetto di fama mondiale come Dan Meis e dovrà essere pronto per i campionati europei del 2016. A seconda della scelta – spiega Pallotta – l’investimento potrebbe anche superare i 200 milioni di euro. Vi sembrano programmi da azionista di passaggio?”.
Il presidente parlò anche della scelta di acquistare la Roma: “L’operazione mi era stata suggerita da George Soros perché è stato molto vicino a comprare la squadra: in quel momento stavamo valutando l’acquisto di un’altra squadra europea, ma davanti alla Roma non ho avuto dubbi”.