
“Ci ha strappato dalle mani il libretto e ci ha dato dei falliti”.
Sorpreso da una pattuglia della polizia municipale a parlare al cellulare alla guida della sua auto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, non l’ha presa proprio benissimo. Insulti e male parole rivolte ai vigili, ai quali il tecnico avrebbe anche strappato dalle mani il libretto della sua auto, sono costati all’allenatore bianconero una denuncia in procura. I fatti risalgono a fine maggio, quando Allegri è stato fermato in via Cavour da una pattuglia di civich. “Patente e libretto, lei parlava al cellulare”, gli hanno fatto notare gli agenti. La questione si sarebbe chiusa con una multa di un centinaio di euro e qualche punto in meno sulla patente, ma Allegri non ha digerito la sanzione e ha reagito non proprio con il massimo del fairplay. I vigili – che hanno inviato un documento dettagliato in procura – hanno raccontato di insulti e improperi ricevuto da parte dell’allenatore che avrebbe anche tentato di riprendersi i documenti della sua auto strappandoli dalle mani dei vigili che più di una volta sarebbero stati apostrofati come “falliti”. Tornata al comando di via Bologna, la pattuglia protagonista della discussione – che fa parte del reparto che si occupa di scortare il pullman della Juventus allo stadio – ha subito avvisato la procura con un’informativa.
