Il ministro del Lavoro: “Non era neanche il progetto originario, abbiamo ridotto le cubature, eliminato una serie di opere ad alto impatto ambientale”
Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, nel corso della conferenza stampa del Restitution Day, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al nuovo stadio della Roma: “Sono contento che vada avanti il progetto per lo Stadio, quello non era neanche il progetto originario, abbiamo ridotto le cubature, eliminato una serie di opere ad alto impatto ambientale che dimostra il fatto che siamo gente ragionevole che vuole portare a casa le infrastrutture che servono. Questo e’ un Movimento che vuole investire nelle grandi opere. Io non ci sto più a questo gioco al massacro secondo cui – sottolinea – siccome stiamo dicendo che 20 miliardi di euro dei cittadini europei si possono spendere in altri investimenti (invece che per la Tav, ndr) noi siamo contro le infrastrutture”.