Le statistiche post gara di Porto-Roma, a cura di As Roma Data
Con il 3-1 maturato dopo i tempi supplementari la Roma abbandona la Champions League. Decisivo il rigore di Telles per fallo di Florenzi a 3′ dal triplice fischio. Dopo la semifinale raggiunta l’anno scorso, i giallorossi si fermano agli ottavi di finale, con il Porto capace di rimontare il 2-1 subito all’Olimpico.
I numeri del primo tempo
Di Francesco ha schierato al do Dragao la Roma con un inedito 3-4-3, con il risultato, però, di una squadra forse troppo passiva che subisce le iniziative e la velocità del Porto, almeno nell’inizio del match. Infatti, fino al gol di Soares al 26′, la Roma ha concesso 8 tiri alla squadra portoghese. La rete del numero 28, comunque, ha svegliato i giallorossi, che nei restanti 20 minuti della prima frazione, oltre ad aver trovato il pari con De Rossi su rigore, hanno concesso solamente 3 conclusioni ai Dragoes, per un totale di 11 nel primo tempo. Troppo rinunciataria la Roma, che va al tiro solamente 4 volte. Dato importante sono anche i passaggi (225 a 155 in favore del Porto) e il possesso palla (59% per i lusitani e 41% per la Roma). Al termine dei primi 45′ è emblematica la mappa delle posizioni medie dei giallorossi: solamente Dzeko, Perotti e Zaniolo hanno posizione medie al di sopra della linea di centrocampo. Schiacciati.
Lo schieramento dell’#ASRoma è estremamente basso, solo tre giocatori hanno posizioni medie al di sopra della linea di centrocampo #PortoRoma pic.twitter.com/ncjG5ZDl63
— AS Roma Data (@ASRomaData) 6 marzo 2019
L’#ASRoma ha concesso 8 tiri nei primi 25 minuti di #PortoRoma (fino al gol del #Porto), solo 3 nei restanti 20 minuti#PortoRoma
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#PortoRoma 1-1 at half-time#DeRossi from the spot takes #ASRoma out of a very critical match moment pic.twitter.com/LE32IxPaOu
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La ripresa
Anche nella ripresa l’approccio della squadra di Di Francesco non è stato dei migliori: al 53′ è arrivato il raddoppio dei padroni di casa con Marega e anche nella seconda frazione di gioco è emerso l’atteggiamento passivo ed incline a subire il Porto dei capitolini: nei secondi 45′ sono stati 15 i tiri totali del Porto verso Robin Olsen per un totale, al termine dei tempi regolamentari, di 26. Padroni di casa in vantaggio nei passaggi (458 contro 298) e nel possesso palla (61% a 39%) anche al 90′. La Roma, dal canto suo, ha tirato in totale 10 volte (6 dunque nel secondo tempo) verso la porta difesa da Casillas.
#PortoRoma 2-1 after 90 minutes#Marega’s goal sends teams to extra time pic.twitter.com/i9QBhR1hgQ
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26 tiri concessi dall’#ASRoma, 15 in totale nel 2o tempo di #PortoRoma https://t.co/CexLr9FPBQ
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I numeri della partita dopo 120′
Nei 30′ di extra time, nonostante le due mastodontiche occasioni, la Roma è stata eliminata in virtù del rigore segnato da Telles. Nei supplementari, i giallorossi hanno giocato verosimilmente alla pari con il Porto. Il numero dei tiri effettuati dalle due squadre dal 90′ in poi è lo stesso, 5, per entrambe (il totale sarà 31 per il Porto e 15 per la Roma). Anche qui, i dati dimostrano come i capitolini abbiano difeso in maniera approssimativa a dir poco, con ben 16 tiri, dei 31 subiti, che sono stati effettuati a distanza minore del dischetto del rigore. Emblematico il dato degli xG (Expected Goals): i giallorossi hanno creato 1,6 xG e ne hanno concessi 3,7 che, togliendo il rigore (0,75) sono quasi tre. Dopo il fischio finale, sono 589 i passaggi del Porto e 399 quelli della Roma, con il dato del possesso palla che si attesta biancoblu: 59,5% a 40,5%.
A penalty in the dying minutes of the extra time condemn #ASRoma to the elimination in Oporto#PortoRoma 3-1 a.e.t. pic.twitter.com/qWZVWofKux
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In #PortoRoma l’#ASRoma ha concesso al #Porto 31 tiri, ben 16 dei quali a distanza minore del dischetto di rigore pic.twitter.com/2Y4RqLjCYH
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L’#ASRoma ha tirato 15 volte e subito 31 tiri, creando 1.6 #xG e concedendone 3.7.
➖Le occasioni di #Dzeko erano buone ma non clamorosamente facili
➖Tolto il rigore (circa 0.75 xG) i giallorossi hanno concesso quasi 3 expected goals difendendo malissimo#PortoRoma pic.twitter.com/EBHcNwggUa— AS Roma Data (@ASRomaData) 6 marzo 2019
