“Nessun effetto sul profilo fiscale”
Il Consiglio federale della Figc ha approvato la modifica del cosiddetto “diritto di recompra” che, come spiegato dal presidente Gabriele Gravina, “non avrà più effetti sotto il profilo fiscale se non quando vengono effettivamente maturati”.
Gli effetti contabili delle eventuali plusvalenze-minusvalenze, è stato stabilito, avranno infatti decorrenza dal momento dell’esercizio o della rinuncia del diritto di opzione. Può essere inoltre esercitato il diritto di opzione o potrà essere esplicitata la rinuncia solo ed esclusivamente nel primo giorno del periodo di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva.
Il direttore generale della Figc, Marco Brunelli, ha poi presentato lo stato d’avanzamento della riorganizzazione dell’attività della Covisoc con un documento che si articola in 4 punti: continuo aggiornamento del sistema normativo; omogeneizzazione dei bilanci e delle informazioni economico-finanziarie; rafforzamento del ruolo e dei poteri; rafforzamento delle procedure di controllo.
“Credo che il calcio sia l’espressione delle condizioni del Paese e comunque sta dimostrando di essere altrettanto in grado di generare anticorpi importanti”. Ha commentato Gabriele Gravina in riferimento alle parole del sottosegretario Giancarlo Giorgetti che in un’intervista di stamane ha inserito il calcio tra le discipline “che meritano una cura maggiore, perché sono malate”. Riporta ilmessaggero.it.