Tutta la rassegna stampa giallorossa
L’EQUIPE – José Mourinho negozia con la Roma? E’ la clamorosa indiscrezione lanciata dal quotidiano L’Equipe nella mattinata di oggi. Infatti, se da una parte il tecnico portoghese sembra attendere una chiamata del PSG, è altrettanto vero che nelle ultime settimane sono molti i viaggi che l’ex allenatore – tra le altre – di Inter e Manchester United sta compiendo.
IL CORRIERE DELLO SPORT – La tensione Champions stuzzica un derby dialettico tra Ranieri e gli uomini della comunicazione laziale. Il pretesto è la partita di domani tra Lazio e Atalanta, che per gli interessi di classifica è stata paragonata da molti tifosi romanisti su social e radio a quel Lazio-Inter del 2010 che spinse Mourinho verso lo scudetto.
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Proprio a Genova contro il Genoa c’è il ricordo più amaro di Claudio Ranieri da allenatore della Roma. Fu infatti proprio a Marassi la sua ultima partita della prima esperienza del testaccino sulla panchina giallorossa. I suoi erano in vantaggio 0-3, con le reti diMexes, Burdisso e Totti. Il risultato finale però fu un 4-3 che, nel 2011, portò poco dopo alle sue dimissioni.
Uno è il centravanti della Roma, l’altro sarebbe potuto esserlo e, contratti in mano, potrebbe ancora esserlo in futuro. Edin Dzeko e Antonio «Tonny» Sanabria domani si troveranno di fronte a Marassi: ognuno con la sua storia, i suoi obiettivi e un domani tutto da scrivere.
Kostas Manolas sa che la Roma è davvero, per la prima volta, in lotta per la Champions. Il greco, intervistato nel Match Program, ha ammesso come il cambio di guida tecnica abbia portato un effettivo miglioramento: «Siamo una squadra più compatta, a differenza di quando c’era Di Francesco abbiamo cambiato mentalità. Prima andavamo a pressare sempre alto, ora siamo più uniti.
IL MESSAGGERO – Dzeko c’è, ieri si è allenato in gruppo e al netto della consueta pretattica di Ranieri in conferenza stampa, domani sarà regolarmente in campo. Edin vuole tornare al gol. Quest’anno in trasferta ha segnato 7 volte.
Il Decreto crescita potrebbe facilitare il ritorno di Antonio Conte in Italia sotto il profilo fiscale soltanto a partire dal prossimo anno. Il Decreto comprende sì una norma che permetterà a chi rientrerà nel nostro Paese di poter godere di una tassazione agevolata.
Da giorni in città non si fa altro che ricordare quella volta in cui i biancocelesti persero contro l’Inter con tanto di striscione ironico Oh nooo alle reti di Samuel e Thiago Motta.
IL CORRIERE DELLA SERA – Claudio Ranieri non ha nemmeno fatto finire la domanda del giornalista: “E così è stato”. Quel 2 maggio 2010, quando al gol dell’Inter spuntò lo striscione “Oh nooo!” nella curva della Lazio, è ancora vicino. Il quesito era: c’è il pericolo che succeda di nuovo con Lazio-Atalanta, visto che la Roma, in caso di sconfitta di bergamaschi, potrebbe salire al quarto posto, in piena zona ChampionsLeague?
In un girone Nicolò Zaniolo è diventato un punto di riferimento quasi imprescindibile nella Roma, uno dei talenti del calcio italiano entrato a far parte della Nazionale di Roberto Mancini e, ovviamente, un uomo mercato. La Roma, alla fine del campionato, dovrà rinnovargli il contratto e, se vorrà, respingere al mittente le offerte che sono già arrivate.
LA REPUBBLICA – Durante un appuntamento in Lega il presidente del Genoa Preziosi si avvicinò a un dirigente della Roma, sussurrandogli all’orecchio “Se hai Zaniolo devi ringraziare me”. Perché prima della Roma, le mani sul talento d’oro del calcio italiano le aveva messe proprio il Genoa.
L’ombra di Antonio Conte incombe sul futuro delle squadre che si contendono l’accesso alla Champions League. Lo sa bene Luciano Spalletti, chiamato a vincere contro l’Udinese per blindare il terzo posto e allontanare l’idea mai abbandonata dall’Inter: portare a Milano l’allenatore salentino. Lunedì scorso Beppe Marotta ha incontrato Conte e gli ha chiesto di aspettare a firmare con la Roma.
IL TEMPO – La realtà è che rispetto ai giorni scorsi non è cambiato nulla. Me se ci si aspettava che Conte si avvicinasse alla Roma, non è successo. Quando pensava di poter riporre nell’armadio il camice da farmacista, Ranieri ha subito dovuto far fronte a due nuovi stop. Dopo quello di Kluivert, anche Perotti ha subito un infotunio alla coscia, che lo costringerà a saltare il Genoa. Ieri in conferenza stampa Claudio Ranieri, sollecitato da un cronista sull’episodio di nove anni fa dove con i nerazzurri di Mourinho era in ballo la vittoria dello scudetto, ha prima ribadito il suo pensiero su quella gara: la Nord chiese alla squadra di scansarsi per favorire il cammino dell’Inter? Così è stato, così fu».
