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De Rossi, il futuro tra MLS e la panchina da allenatore

Tutte le ipotesi sul futuro del simbolo giallorosso

Maledetto tempo, ancora una volta, per la seconda volta. Dopo Francesco Totti, anche Daniele De Rossi. La parola “fine” al termine di una favola d’amore sta per essere scritta, sancita da un freddo comunicato apparso sui social network e che sarà poi spiegata in una conferenza stampa.
Ma la notizia ormai è certa: De Rossi non sarà più un giocatore della Roma, proseguirà la sua carriera altrove. Ma dove?

MLS – In pole position sembra esserci la lega americana. Qualche indiscrezione, nel mese di aprile, raccontava di uno Zlatan Ibrahimovic pronto ad accogliere nella franchigia dei Los Angeles FC, in una città che De Rossi adora. Ma anche l’allenatore dei Portland Timbers non ha fatto mistero del suo desiderio: “Qui tutti vorrebbero Daniele, non ho dubbi. Ha le caratteristiche perfette per gli americani, giocatori del suo tipo piacciono molto”. L’America lo chiama, De Rossi ci pensa.

PANCHINA – Giocherà un anno all’estero per poi iniziare a pianificare il suo futuro, che sembra ormai scritto. Tutti si aspettano che De Rossi diventi un grande allenatore, capitolo che da qualche parte dovrà pur iniziare. Il suo caro amico Pep Guardiola gli ha dato qualche mese fa un’idea accattivante, come noi di “Siamolaroma.it” vi raccontammo prima di tutti: diventare allenatore nell’Academy del Manchester City, dove imparare l’arte del mestiere più difficile di tutti dal punto di vista calcistico.
L’offerta rimane sul piatto, come tante altre che lo raggiungeranno nei prossimi giorni. Basterà solo aspettare.

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