“La Roma ha chiesto l’incontro”
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino nelle ultime settimane ha rilanciato con forza l’idea di proporre Fiumicino, nello specifico Parco Leonardo, come sede per il futuro Stadio della Roma. Alla luce delle ultime mozioni del comune di Fiumicino e dell’incontro di ieri tra Baldissoni e Montino stesso, il sindaco è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo per fare luce sulla situazione. Queste le sue dichiarazioni:
E’ corretto dire che un primo incontro fu conoscitivo e in questo secondo incontro si è approfondito qualcosa?
“Si è approfondita la proposta lanciata. La proposta non è una concorrenza a nessuno, è una disponibilità rispetto all’ipotesi che non si sbloccasse la situazione su Roma. Ho presentato una seconda opzione che a soli 7 chilometri da Tor di Valle, vicino l’aeroporto di Fiumicino. C’è la soluzione B, ci può essere. Il secondo incontro è stato di approfondimento, è chiaro che c’era l’interesse altrimenti non si sarebbe fatto”.
L’ha chiesto la Roma l’incontro?
“Si, per mantenere una possibile alternativa. Questa nostra soluzione è fattibile, è concreta. Ci sono delle aree di sviluppo urbanistico e molto infrastrutturato”.
Ipotizzabile pensare che la Roma possa portare il progetto così com’è stato, o si dovrebbe ricominciare da capo?
“L’iter bisogna fare un’ispezione di carattere strutturale geologica. Sono terreni similari ma dopo dovute indagini, le indagini vincolistiche e archeologiche sono state fatte tutte quante. L’iter non inizierebbe da capo”
Tempistiche della realizzazione di questa portata?
“Chiaro che i passaggi li dobbiamo fare anche noi, stiamo parlando di mesi non di anni. Una volta decisa la scelta, una volta che viene presentato il progetto cammina su delle gambe veloci. Intanto la nostra assemblea è molto più rapida e penso che ci sia l’appoggio non solo della maggioranza ma anche dell’opposizione. Stiamo parlando di un’area di 350 ettari e tutto ciò che è connesso allo Stadio ne servono 50. Non c’è dubbio che è molto più vantaggioso per tutta Fiumicino, perché avere uno Stadio con la parte commerciale legata, i servizi dello stadio è chiaro che a noi ci qualifica l’area”.
Un altro incontro è calendarizzato?
“No. Dobbiamo fare delle verifiche ulteriori, loro anche. Servono tempi per fare ulteriori verifiche a Tor di Valle. L’ultima verifica è capire se il problema si risolve in tempi brevi. Fiumicino è il piano B, ma è fattibile. E’ un’alternativa rapida”.
Potrebbe far meno paura adesso un No a Tor di Valle ai tifosi?
“La nuova riunione è entrata anche nei dettagli, c’è stato un interesse vero. La delegazione si è ampliata rispetto l’altra volta. Quindi si capisce che c’è interesse vero. Vediamo quali sono gli sviluppi nelle prossime settimane”.
