Oggi potrebbe arrivare la decisione della Uefa sul futuro del Milan in Europa League: l’ipotesi del club di lasciare la competizione aprirebbe un precedente
Il Milan attende di conoscere il suo futuro: oggi infatti la Uefa dovrebbe prendere una decisione in merito al caso, anche se la possibilità paventata dal club rossonero, ossia esclusione dalla prossima edizione dell’Europa League con conseguente anno in più per cercare di rimettere a posto i conti, non viene ben visto dall’Uefa, perché creerebbe un precedente di accordo extragiudiziale che andrebbe oltre i principi della giustizia sportiva.
Le ipotesi possibili sono al momento due: sospensione dalle Coppe già nella prossima stagione e far partire il percorso triennale di rientro dal 1 luglio 2019 (e conclusione nel giugno del 2022), o accordo sul ricorso al TAS in maniera tale da far slittare comunque il termine fino al giugno del 2022 ed andare poi a giudizio per il triennio 2015-2018 davanti all’organo giudicante. Quella del Milan, in ogni caso, non sarebbe una rinuncia volontaria all’Europa League. Ragione per la quale a sperare di poter essere ripescato è il Torino . Spera anche la Roma , che in questo modo eviterà i preliminari e accederà direttamente alla fase a gironi.