Scopriamo il terzino classe 1993 che vestirà la maglia giallorossa
Leonardo Spinazzola è nato a Foligno il 25 marzo 1993. A 26 anni è pronto a sbarcare a Roma per 25 milioni di euro e firmerà un quinquennale da circa 3 milioni di euro a stagione. Terzino dotato di gran corsa, Spinazzola può giocare sia a sinistra (porzione di campo che predilige) che a destra. Più bravo ad offendere che a difendere, può giocare anche da esterno alto.
Carriera
Spinazzola inizia a giocare nelle giovanili del Siena, poi, nel 2010, a 17 anni, viene prelevato dalla Juventus. Dal 2012 inizia un lungo girovagare in prestito, che dura per ben 6 anni: sei mesi all’Empoli (con le prime presenze nei professionisti tra Coppa Italia e Serie B), sei mesi alla Virtus Lanciano, un anno al Siena, sei mesi all’Atalanta (dove assaggia la Serie A), sei mesi al Vicenza, un anno al Perugia e, infine, due anni di nuovo all’Atalanta (con annesso esordio Europa). Proprio a Bergamo si consacra definitivamente prima di tornare, nell’estate 2018, alla Juventus (praticamente da infortunato, tanto che chiuderà la stagione 2018-19 con solamente 10 presenze, ma con l’esordio in Champions League in occasione del match con l’Atletico Madrid). Ha esordito in nazionale il 28 marzo 2017 in occasione di Olanda-Italia.
Finora ha collezionato 78 presenze in Serie B (con 2 reti e 5 assist), 60 presenze in Serie A (con 7 assist), 13 presenze in Coppa Italia (con 2 reti e un assist) e 7 presenze nelle coppe europee (una in Champions League e 6 in Europa League, nella quale ha collezionato 2 assist).
Caratteristiche tecniche
Dotato di un’ottima corsa, Spinazzola, destro di piede, predilige giocare a sinistra. Nei due anni trascorsi a Bergamo ha giocato da esterno nel 3-5-2 (o 3-4-1-2) di Gasperini, mentre nella stagione appena conclusa, alla Juve, è stato schierato nel classico ruolo di terzino sinistro. Bravo a spingere, è molto veloce nonostante l’altezza (186 cm) e ha un buon dribbling vista la sua buona esplosività e un’estrema facilità nel cambiare passo. Ama inoltre partire palla al piede e attaccare la profondità. Tenta spesso tiri e cross verso la porta avversaria, pur avendo nella vena realizzativa il punto meno forte del suo repertorio, mentre ha un buon feeling nel servire assist ai compagni.
Come può essere impiegato nella Roma
Spinazzola nella Roma di Fonseca farà sicuramente il terzino nella difesa a quattro. La posizione del classe ’93 dipenderà poi dalle scelte di mercato: a sinistra potrebbe essere il vice Kolarov o, qualora il serbo dovesse partire, prendere il suo posto. Altrimenti, a destra, Spinazzola potrebbe essere la prima scelta davanti a Karsdorp e con l’avanzamento di Florenzi nella batteria delle ali. Di certo il calciatore è un innesto giusto per il 4-2-3-1 del tecnico portoghese, che prevede due terzini molto offensivi che si alzano parecchio e giocano a tutta fascia.