Il sito gianlucadimarzio.com ha intervistato Amandio Dias, il presidente della Pinhalnovense che lanciò Fonseca in Serie B portoghese nel 2009
Amandio Dias, presidente della Pinhalnovense , club che lanciò Paulo Fonseca in Serie B portoghese nel 2009, ha rilasciato un’intervista al portale gianlucadimarzio.com in cui ha parlato del suo rapporto e dell’esperienza vissuta nel suo club con l’attuale tecnico della Roma:
“Mi piace vincere giocando bene. E’ stata la prima cosa che mi ha detto, prima della firma sul contratto. Guardava le partite e analizzava i filmati, lavorava così; conosceva tutto e tutti. Non lasciava indietro nessuno”.
E’ stato fondamentale per il recupero di André Martins, promessa mai sbocciata dello Sporting ma ‘salvata’ da Fonseca 8 anni fa
Veniva dal Belenenses, aveva avuto dei problemi legati alla malattia della madre, mentalmente era a pezzi e aveva giocato poco, ma se non fosse stato per Paulo avrebbe smesso. Gli ha salvato la carriera. Paulo e Nuno Campos (il suo vice, ndr) lo hanno recuperato, tempo tre mesi ed era un’altra persona”.
Fonseca portò la Pinhalnovense a giocarsi un quarto di finale di coppa contro il Porto, dalla Serie B…
“Mi disse che non sarebbe mai andato al Dragao per chiudersi. Tenemmo il 50% di possesso palla, giocò a viso aperto e ne uscimmo benissimo”
Come lo descriverebbe?
“Preparato, intuitivo, leale. Il miglior allenatore che abbia mai visto. Ci sentiamo spesso, parliamo delle nostre famiglie, l’ho sentito quando ha firmato con la Roma. Il tempo dirà se hanno preso quello giusto, ma io non ho mai dubitato delle sue capacità”.
Fu il direttore sportivo Albino Cacoete a scoprire Fonseca
“È stato lui a portarlo da noi, io ci parlai pochi minuti e capii subito che era la persona giusta. Voleva soltanto costruire una buona squadra e avere successo”.
Quali sono le sue qualità?
“Lavora per la squadra, mai per se stesso”.
Avete mai avuto qualche discussione?
“Una sola volta: ci serviva un difensore, ne avevamo uno ma a lui non piaceva, mentre io ero più orientato verso la conferma. Aveva parlato con un altro ragazzo, mi disse che era molto forte e mi fidai. Quello che avevamo non ha sfondato, si è perso, mentre quello scelto da Paulo ha giocato nel Siviglia e ora è allo Sporting Braga: parliamo di Diego Figueros“.